Quanto vale Vlahovic?

A cura di

Paolo Simoncini

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Proponiamo un’analisi di mercato approfondita su quanto vale Vlahovic e su quali sono le prospettive future. Il giovane attaccante serbo, passato dalla Fiorentina alla Juventus, ha dimostrato notevoli capacità di finalizzazione e grande fisicità.

Gli osservatori hanno scomodato paragoni illustri con campioni del calibro di Ibrahimovic e centravanti di primissimo rilievo. In questo articolo andremo, dunque, ad analizzare nel dettaglio i trasferimenti, le formule contrattuali, l’ingaggio e le clausole aggiuntive.

Riusciremo quindi a comprendere l’ammontare complessivo del valore di Vlahovic con dati verificati e aggiornati.

Valore Vlahovic: la carriera e il salto di qualità

Vlahovic è un classe 2000 che ha iniziato la carriera nelle giovanili di un piccolo club serbo. Ben presto, però, è arrivato l’interesse degli osservatori internazionali.

Iniziamo con una panoramica dettagliata che indica la variazione di valore di Vlahovic nel corso degli anni:

  • 2016: Valore iniziale di 500 mila euro al Partizan Belgrado all’età di 16 anni.
  • 2018: Raddoppio del valore di mercato e passaggio alla Fiorentina a 18 anni.
  • 2020: Incremento di valore fino a 18 milioni di euro durante la permanenza alla Fiorentina.
  • 2022: Salita vertiginosa del valore fino a 85 milioni di euro con il trasferimento alla Juventus all’età di 22 anni.
  • 2023: Punto minimo del valore di Vlahovic alla Juve con stime fissate a 60 milioni di euro.

Oggi gli analisti parlano di cifre che oscillano proprio intorno ai 50-70 milioni di euro ma è difficile stabilire un prezzo esatto. Il rendimento in campo sarà determinante nel prossimo futuro per capire se la carriera di Dusan sarà caratterizzata da un altro cambio di maglietta. Ciò che deciderà la Juventus e le proposte estere (soprattutto inglesi) saranno determinanti.

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L’impegno economico della Fiorentina per tesserare Vlahovic

Nel 2018 la dirigenza viola ha effettuato un’operazione di scouting molto azzeccata, individuando un fuoriclasse destinato a prendersi la scena nel calcio italiano e, successivamente, in quello europeo.

L’ingaggio è stato abbastanza modesto, soprattutto se lo si guarda con gli occhi di oggi. La cifra pattuita per il trasferimento si attestava in un range tra 3 e 5 milioni di euro, comprensivo di tutte le voci del compenso netto.

La Fiorentina ha saputo aspettare che il proprio calciatore esplodesse letteralmente. All’inizio si parlava di un ragazzo ancora non maturo per le big, tuttavia Vlahovic si è fatto strada a suon di gol.

Gli esperti avevano intuito che la Fiorentina sarebbe stata disposta a far cassa a fronte di un’offerta che non si poteva rifiutare. I tifosi, ovviamente, erano preoccupati per le voci di mercato che circolavano intorno al bomber.

Per dare una misura esatta, nel 2019 l’asticella era fissata più o meno a 15-20 milioni di euro, anche se c’era chi alzava ulteriormente il livello a 30 milioni.

Il trasferimento alla Juventus: il punto di svolta nel valore di Vlahovic

Per capire quanto vale Vlahovic è necessario ripercorrere le tappe del suo passaggio in bianconero. Il vero spartiacque, infatti, è arrivato a luglio 2022.

La Juventus, che aveva bisogno di rafforzare il reparto offensivo, scelse di investire una cifra considerevole per il trasferimento del calciatore, proponendo di tesserarlo per 70 milioni di euro.

La trattativa andò avanti in maniera abbastanza complessa e vennero inserite clausole innovative per riconoscere il talento e premiare la performance sul terreno di gioco. Andiamo a conoscere meglio tutti i dettagli contrattuali.

  • Bonus gol: Superando la soglia delle 15 reti stagionali si attivava un meccanismo che prevedeva un incremento di 1,25 milioni di euro per ogni gol segnato in più. Ad esempio, segnando 25 gol, il bonus sarebbe stato 10 × 1,25 milioni = 12,5 milioni di euro, portando il totale della cifra di trasferimento a 82,5 milioni di euro.
  • Bonus competizioni europee: Furono introdotti ulteriori incentivi collegati direttamente ai traguardi in Champions League, come il passaggio degli ottavi, delle semifinali e della finale, facendo lievitare l’importo fino a 90 milioni di euro.
  • Clausola sulla rivendita: La dirigenza viola aveva ottenuto il diritto di riscossione del 15% sulle future operazioni di trasferimento.

In questo modo la Juventus riuscì a chiudere l’affare e la Fiorentina ebbe l’opportunità di proteggere il proprio investimento nel caso in cui Vlahovic fosse diventato ben presto un talento ambito dai top club.

Revisione contrattuale del 2024

Come spesso accade quando suonano le sirene di mercato, il procuratore di Vlahovic non ha esitato per tutelare adeguatamente il proprio assistito.

L’aggiornamento richiesto ha incluso un’estensione della durata contrattuale fino al 2028, venendo incontro anche alle richieste della società. L’ingaggio è stato aumentato, portandolo intorno a 14 milioni di euro. Nell’intesa è stata evidenziata la possibilità di salire a 16 milioni grazie ai bonus individuali e di squadra.

Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti anche i dati statistici, come la media gol, che poteva comportare un incremento automatico del valore di Vlahovic del 10% per l’anno successivo.

Le nuove formule di trasferimento e il caso di Vlahovic

Il trasferimento alla Juventus non è stato un’operazione lineare ma ha visto l’applicazione di formule contrattuali sofisticate. L’intenzione della società era quella di collegare direttamente il valore di Vlahovic alle sue prestazioni.

Una delle clausole più innovative è rappresentata dal bonus gol. La formula, utilizzata da molti club di alta fascia, si esprime come segue:

  • cifra totale di trasferimento = cifra base di trasferimento (70 milioni di euro) + [(numero di gol stagionali − 15) × 1,25 milioni di euro]

Andiamo avanti con la simulazione applicata al centravanti serbo. In una stagione in cui Vlahovic segna 25 gol, il bonus totale risulta essere così composto:

  • (25 − 15) × 1,25 milioni = 10 × 1,25 milioni = 12,5 milioni di euro

Porterebbe così la cifra totale di trasferimento a:

  • 70 milioni + 12,5 milioni = 82,5 milioni di euro

La formula premia il rendimento offensivo e trasforma ogni gol in un vero e proprio indicatore economico, rendendo il contratto estremamente dinamico e flessibile.

Ci sono poi i bonus per le competizioni europee, che possono fruttare un milione di euro per il superamento degli ottavi di finale di Champions League, 1,5 milioni per l’accesso alle semifinali e 2 milioni per il raggiungimento della finale.

Il patrimonio di Vlahovic

Oltre al valore di mercato legato alle performance sportive, un aspetto molto rilevante è il patrimonio personale accumulato da Dusan Vlahovic. Secondo le stime aggiornate, infatti, gli introiti del calciatore si aggirano intorno ai 45 milioni di euro. Ecco la suddivisione dettagliata:

  • Redditi derivanti dai contratti: L’ingaggio con la Juventus, aggiornato nel 2024 a 14 milioni di euro lordi annui (con bonus variabili), rappresenta una parte consistente.
  • Bonus e premi stagionali: Le clausole legate alle performance hanno incrementato notevolmente i guadagni, soprattutto su stagioni più prolifiche.
  • Sponsorizzazioni e accordi commerciali: Vlahovic ha siglato contratti con marchi di fama mondiale.
  • Diritti di immagine: Le clausole contrattuali includono percentuali sui diritti di immagine, che hanno ulteriormente arricchito il patrimonio personale.

Per quanto concerne la questione dei diritti d’immagine e delle sponsorizzazioni, è complesso stabilire la cifra esatta perché si tratta di accordi privati.

Il patrimonio di Vlahovic potrebbe superare i 50 milioni di euro nei prossimi anni, con ulteriori diversificazioni nel campo degli investimenti finanziari e dell’imprenditoria. Molti calciatori, infatti, cercano di far fruttare il denaro anche al di là dei compensi ricevuti per giocare a calcio.

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